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by Loretta Dalola


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“Miss Italia” vetrina di bellezza e business


La programmazione estiva televisiva si è conclusa con l’abituale appuntamento, che elegge la più bella  d’Italia e che da il via ufficiale al palinsesto autunnale.

Il concorso, nonostante i tempi, non conosce crisi esistenziale, vetrina prestigiosa, per la bellezza e il business.  Importante punto di partenza per tutte quelle ragazze che desiderano intraprendere una carriera nel mondo della moda, della pubblicità, e perchè no, del cinema. Sogno di conquista dello sfavillante   mondo dello spettacolo, legato alla  speranza di essere notate, da qualche importante addetto ai lavori  e miraggio di facili opportunità di fama, successo, soldi e…felicità.

Ma, facciamo un po’ il punto della situazione, oggi esistono in Italia tantissimi concorsi di bellezza, alcuni dei quali molto importanti e che, nel corso degli anni, hanno permesso a numerose partecipanti di affermarsi poi nella star system, oltre  ai numerosi concorsi e concorsini, magari a carattere locale che, a parte magari la soddisfazione di dire “Ho Vinto”, difficilmente riescono ad essere una reale vetrina per le partecipanti.  Va aggiunto inoltre  che, partecipare ad un concorso di bellezza può anche essere  solo un gioco divertente ed una nuova esperienza di vita, ma questa è una percentuale decisamente fuori statistica, l’eccezione che conferma la regola.

Quindi, se si hanno realmente le caratteristiche fisiche  partecipare ad un concorso di bellezza vuol dire, avere una concreta possibilità di farsi notare nella scelta e poco importa se si avvalora l’ipotesi che la bellezza  è un fenomeno monetario e non più un dono di madre natura.

Non è nemmeno preoccupante che la manifestazione di quest’anno sia stata caratterizzata da un pettegolezzo sulla presunta identità sessuale di una concorrente, perché tutto si può trasformare nel moto contemporaneo:  “cogli l’attimo, sfruttalo,  perchè sei al centro dell’attenzione”!

È questo il leit motiv che lega le  concorrenti odierne, di questa manifestazione e celebrazione della bellezza italiana : avere un trampolino di lancio per le luci della ribalta in generale.  A  riprova che l’importante non è vincere ma partecipare e farsi notare, in un mondo che ha fatto dell’apparire il suo scopo vitale.

Poco importa, se questa  strada sia spesso davvero estenuante e  provoca stress, frustrazione e lunghe selezioni,  tanto c’è il sostegno della famiglia che si commuove e si augura il “meglio” per la propria figlia, che se lo merita, pure.

Poco importa, lo sfruttamento del corpo femminile o maschile,  l’ importante è rinnovare l’appuntamento fisso, che richiama  tanti turisti, per la gioia dei locali, negozi, alberghi delle varie cittadine che  registrano il tutto esaurito per la portata mediatica e il clamore suscitato dall’evento.

Poco importa, se non si vince, se non si arriva al trionfo osannato da tutti, basta iniziare, cimentarsi e tentare le innumerevoli strade: se ci sono i numeri, il successo, anche semplicemente parziale, arriverà.

Mal che vada  qualche candidata di Salsomaggiore verrà candidata alle prossime elezioni politiche e lì non c’è la corona, ma la poltrona!