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by Loretta Dalola

Berlusconi spiegato ai posteri

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Siamo in diretta, da Milano, salutiamo i telespettatori e introduciamo l’ospite…le parole di Daria Bignardi conducono Beppe Servegnini, giornalista e scrittore  in libreria con il suo ultimo libro “La pancia degli italiani”, e in carne e ossa,  nello studio de  La7 all’interno del programma “Le invasioni barbariche”.

“Cos’è stò bunga-bunga? – inizia Daria con la sua  soave e leggera intelligenza  – il sorriso del giornalista dalla chioma argentata è il preludio al suo intervento: “ Mettiamola così, la vicenda interessa una ragazzina minorenne, che ha partecipato ad Arcore ad alcune feste, arrestata, rilasciata e aiutata da Berlusconi. Il bunga-bunga è un nome divertente dato a questo caso, ma, divertente è il fatto che un uomo anziano si diverta in questo modo, nessuno può fargli cambiare “stile di vita”, sarà divertente ma, io non vorrei invecchiare così”! – “Un uomo che ha dimostrato buone capacità economiche, deve stare attento perché c’è una linea sottile tra complicità e disgusto e fino ad ora gli italiani gli sono stati complici, ma non deve superarla.”

La conduttrice riassume che insomma, il Cavaliere sarà anche quello che è, e ne farà più di bertoldo, ma vince e ammalia perché è tanto simpatico, e poi gli piacciono le donne, vuol bene alle donne come ha spiegato lui stesso, e dunque aggiungo io gli viene perdonato quando esagera con il bunga bunga e le chiamate in questura.

Severgnini ci tiene a puntualizzare che le minorenni sono pericolose e fino ad ora la sua immagine non è stata danneggiata ma che la linea è sottile e deve stare molto attento a non oltrepassarla, del resto “uno che prende una ragazza e che la mette a vedere i suoi filmini con Bush è un insicuro”. – “Con il suo comportamento assolve milioni di italiani che passando sul ciglio della strada e vedendo una minigonna sono sempre in bilico tra tentazione e pena”.

Leggerissimo, certo, rifletto  io, ma anche un po’ sgradevole. Perché, al di là dei giochi, e della retorica, voler bene alle donne non è accidenti collezionarle per il bunga bunga, e nemmeno umiliarle con regali, regalini e regaletti e zitti, zitti, umma, umma e bunga bunga il Paese scade.

È una cosa seria, invece. Maledettamente seria e profonda. Troppo, mi rendo conto, per la leggerezza tanto cara al nostro  fantastico premier. Il “fattore donne” di Berlusconi che piace tanto al cliché maschile dei suoi elettori, non giova sicuramente alla reputazione dell’Italia rappresentata da un frivolo e spensierato tombeur de femme e consegnare all’estero l’idea di un Paese che fa ridere  a causa di cotanto esempio di vita, a me scoccia un po’.

“La gente dica quello che vuole su Berlusconi ma la verità è che gli italiani piuttosto che votare a sinistra, voterebbero chiunque e lui ha tirato dentro tutti e ha di fatto dato una possibilità di non votare a sinistra” – “la sinistra ha il difetto di dire le cose che non si devono fare, dovreste comportarvi bene, dovreste pagare le tasse ecc., lui invece assolve, mbhé se non le pagate, poco importa, la sua  è un’assoluzione emblematica, come può non avere successo”? – “Il suo successo è dovuto al fatto che ci assomiglia, tanto è vero  che Gaber affermava: “ Non ho paura di Berlusconi in se ma ho paura del Berlusconi in me”! ed è così, nel modo in cui cerca una scorciatoia,  gli italiani ci si rispecchiano.

Ma dico io, un leader non dovrebbe condurre…il suo compiaciuto autodefinirsi divertente e simpatico non lo pone nella posizione di domandarsi se i suoi atteggiamenti ci mettano in imbarazzo?

Accettando di rappresentare l’Italia come capo dell’esecutivo si è assunto due responsabilità quella di governarla al meglio e quello di rappresentarla con dignità. E dovrebbe  rispondere di questo, potrai anche acquistare popolarità nel tuo Paese, ma con i tuoi atteggiamenti avvalli tutti i pregiudizi sul nostro Paese.  Viviamo nel mondo globalizzato, a casa tua puoi fare quello che vuoi ma, fuori devi essere serio. La vita del presidente del Consiglio non può essere quella di un qualsiasi cittadino italiano, perché onori ed oneri vanno insieme. Silvio Berlusconi fa molta fatica a convincersi che qualche rinuncia al suo stile di vita debba farla. Vuole tutto e più di tutto.

Gli piacciono le donne. Perfetto, ma organizzare feste e festini con decine di giovani e giovanissime fanciulle a Villa Certosa, Palazzo Grazioli e Arcore è rischiosissimo: c’è sempre qualcuna che scappa dalle mani, crea guai.

E siccome i guai che crea al presidente del Consiglio finiscono con il diventare guai per il Paese che va governato, la cosa non ci piace per niente.

Principi, valori, morigeratezza dei costumi? Quel che conta  ora è la decisione che a prevalere sia la responsabilità pubblica sul privato. Punto e basta.

12 thoughts on “Berlusconi spiegato ai posteri

  1. Brava Loretta, bel post, io sono giorni che vorrei scrivere qualcosa su questo bunga-bunga, ma nn so come farlo. Per inciso ieri ho fatto tutta una carrellata di stampa estera ed alla fine ho pensato che Berlusconi ci resterà appiccicato addosso come italiani x sempre, come la pizza, la mafia ed ora lui ed il suo bunga-bunga. A tutti quelli che assolvono B dicendo che è bravo simpatico ecc. consiglierei di pensare un attimo alla loro figlioletta di 16 o 17 anni mentre le fanno il bunga bunga in villa… e poi pensino se di un vecchio capace di fare cose simili uno può fidarsi. A Napoli lo chimano vecchio rattuso x intenderci.

  2. Grazie come sempre – trovo la faccenda B sempre più insostenibile e ingiustificabile e come “gagliardetto” italiano non lo ritengo degno

  3. Ne ero convinto prima e ne sono più convinto adesso: è malato e parecchio.
    Aveva ragione la sua ex moglie, è malato ed i sintomi ci sono tutti e sono evidenti.
    Se un uomo di settanta e passa anni frequenta ragazzine di 17..18..19..è malato.
    Se poi questo è anche il premier di un paese…allora sono malati anche chi lo votano.
    a.y.s. Bibi

  4. Sappiamo tutti che passerà. Il problema grosso è:”E chi lo sostituirà? Chi ha, in Italia, un po’ di carisma? Siamo, almeno sembra, messi male”.
    Dicono che bisogna aver fiducia. L’Italia si è sempre rialzata nello stesso modo come dal 1945 fa le riforme.
    Dimenticavo:”Brava Loretta”.
    Posso farti una proposta? Perchè, quando ci parli di televisione non ci parli un po’ di spettacoli leggeri che fanno sorridere? Tipo I SOLITI IGNOTI? Non si può essere sempre seri. Fa male al fegato e al colon!
    Mi perdoni?

    • Come non perdonarti, lo sai che son di parte e il mio tifo per te è evidente! – Io guardo di tutto in Tv proprio perchè sostengo la sua potenzialità di informazione e intrattenimento – Spero che un giorno qualcuno di giovane arriverà dando un segno di innovazione e di colpo Berlusconi sembrerà a tutti un pezzo da museo e credo che nonostante tutto gli italiani in futuro sapranno scegliere!

  5. All’estero, da 15 anni, l’hannno capito meglio di noi.
    Ci facciamo governare da un buffone che trafficava in cocaina.
    Oggi traffica in Viagra.

    Non regge più anche il teorema ” gli italiani votano qualsiasi cosa piuttosto della sinistra”, perché un popolo ipnotizzato non può avere diritto di scelta.

    Se Orwell fosse vivo, lo inserirebbe come Capo-Porco ne
    “La fattoria degli animali”

    Buona Domenica,
    Zac

    • Grazie ti rigiro l’augurio – Secondo la tua cruda tesi gli italiani risultano privi di autonomia mentale e questo fa un tantino male – spero che dagli errori si apprenda l’insegnamento necessario al suo non ripetersi – guardando avanti, largo ai giovani o siamo davvero messi maluccio!

  6. Se il problema dell’Italia fosse solo Berlusconi la soluzione sarebbe semplice perché è talmente assurdo come Presidente del Consiglio che sembra impossibile che lo abbiano votato!!! Il problema vero è che i suoi oppositori sono stupidi, forse è la classe politica più stupida che ci sia mai stata in Italia dal dopoguerra!!! Non usando come metodo di selezione della classe politica il merito ma altri parametri: nepotismo, manovrabilità ecc…
    Hanno selezionato una vagonata di dementi!!!!

  7. Acc ci sei andata lucidamente pesante, ma come darti torto? A questo punto mi domando, perchè quello che è così evidente non viene sovvertito e rinnovato con qualcosa di veramente diverso? Ci siamo così lasciati inebetire che parliamo, brontoliamo, ma non reagiamo di fatto più? Rassegnati a tal punto da non avvertire nessun moto di ribellione vera e concreta? Esisterà una via di fuga da tutto questo marciume che manda avanti il ns Paese? –

  8. In TV ieri sera l’ho visto parecchio male Mr. B. E’ agli sgoccioli, dopo questo periodo, quando verrà cacciato definitivamente, vedrete che tutti si vergogneranno di dire che lo hanno sostenuto e votato.

  9. Siamo abituati a questi nostri ripensamenti storici – credo che giunti a questo punto l’importante sia voltare pagina!

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